sabato 15 febbraio 2014

Quando il caso Aldrovandi diventa una farsa


Ci avete fatto caso? Quando una persona muore mentre è tra le mani delle forze dell’ordine, interviene sempre qualche fattore sconosciuto che impedisce di accertare la verità e che rende le cose tremendamente complicate e fantasiose.
Basta pensare a Pinelli. Secondo loro morì per un “malore attivo” ahahhahahah!! Che minkia è un malore attivo? E chi lo sa. Di sicuro è una vergogna per chi l’ha escogitato e soprattutto per chi crede che uno sia così imbecille da bersi una scemenza del genere.
Gli esempi sono molti. Stefano Cucchi come è morto? Dai, è caduto dalle scale. Sì, certamente.
E Giuseppe Uva come è morto? E chi lo sa. Quello che si sa è che una specie di magistrato ha interrogato l’amico di Uva che quella notte era con lui e un altro po’ era l’amico a doversi scusare e giustificare per Uva morto nelle mani dei carabinieri. (guardate i video caricati da Luigi Manconi su youtube)
Oggi a Ferrara c’era la manifestazione per chiedere la destituzione dei quattro poliziotti che uccisero il giovane Federico Aldrovandi.
Scrivendo questa frase mi sembra di scrivere una follia logica. Mi viene spontaneo chiedere a me stesso: scusa, ma c’è bisogno di fare una manifestazione per chiedere la destituzione di poliziotti che hanno ammazzato un ragazzo? Non dovrebbe essere scontato? È come fare una manifestazione per chiedere l’acqua bagnata.
È vero, ma siamo in Italia il paese dove tutto è possibile – soprattutto le porcate.
Sul caso Aldrovandi ho letto tantissimi articoli e visto alcune trasmissioni televisive.
La manifestazione di Ferrara, mi ha fatto pensare una cosa: il caso Aldrovandi è una tragedia, ok, ma quando questa tragedia diventa un’ignobile farsa?
Secondo me diventa una farsa dopo il fatto, quando le forze dell’ordine ritardano depistano le indagini e quando la magistratura non fa il proprio dovere. Diventa una farsa quando l’imputazione diventa di omicidio colposo (poi ci hanno aggiunto eccesso colposo che mi pare un'ulteriore presa per il culo). Per essere il processo una cosa seria, l’imputazione doveva essere di omicidio. Punto e basta. Una volta decisa l’imputazione di omicidio colposo tutto diventa ignobile e farsesco.
Quattro poliziotti che bastonano a morte un diciottenne inerme per un sacco di tempo fino a causarne la morte devono essere accusati di omicidio. Questo è il punto secondo me.
Ovviamente, sempre perché siamo in Italia, non solo i poliziotti non sono stati accusati di omicidio, non solo sono stati condannati a una pena ridicola (sei mesi!), non solo sono tornati tranquillamente in servizio, non solo la famiglia ha dovuto subire le calunnie del solito Giovanardi pezzo di merda, ma addirittura dei vermi schifosi del Coisp sono andati a manifestare a Ferrara sotto l’ufficio della madre di Federico che ha pure dovuto subire gli insulti di uno dei vermi che gli uccisero il figlio.
Insomma uno schifo senza fine.

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