lunedì 16 dicembre 2013

Aveva ragione Nietzsche, l'Europa ha avuto 80 anni per andare a puttane...


Il mio rapporto con Nietzsche è come l'amore libero.
Non dobbiamo frequentarci per forza tutti i giorni, possiamo vedere anche altri filosofi, non siamo gelosi, ci va di stare insieme quando veramente ci va di stare insieme, non ci facciamo nessun problema e sopportiamo tranquillamente anche pause lunghissime. Zero paranoie.
Forse tutte queste caratteristiche sono il segno di un amore sovrumano, chi lo può dire? Non certo io.
Dopo un periodo di letture nicciane intense, mi sono distaccato dal caro Nietzsche e ora ci ritornerò nel 2014. Lui sarà lo stesso, ma sono io che nel frattempo sarò cambiato. Forse grazie ad altre letture, arricchito. Chissà. Stamattina Carmelo Bene ha detto che una persona intelligente non può esimersi dal confronto con Nietzsche. Credo sia proprio così.
Altro da segnalare non c'è.
La mia vita scorre inutile come quelle di tutti voi, ma almeno io lo so. uhaz uhaz uhaz.
A parte le battute, mi sento sempre come quel giocatore di scacchi che si ritrova in un circolo di giocatori di dama. Cioè fuori posto, senza possibilità di comunicare, senza possibilità di potersi adattare e senza nessuna altra scelta che quella di escogitare il modo di fuggire da quei fottuti giocatori di dama. A voi piace la dama e non ve lo contesto, ma a me piacciono gli scacchi. Non c'è dialogo!
Ho trovato una frase che mi è piaciuta molto: "Non è che io sia antisociale, sono solo anti-lavoro"; l'ho trovata in un libro e non ricordo da quale spettacolo è tratta.
Il fatto è che sono circondato da persone che hanno la fissa per la professione, la carriera, l'automobile, la moglie, la casa e i figli.
Ora a me non me ne fotte niente della professione, della carriera, dell'automobile che non ho, della moglie, della casa e di avere figli. Anche in questo caso il dialogo è molto difficile.
Capirai che è una situazione abbastanza strana. Il fatto è che sia la professione, sia la carriera, sia l'automobile, sia la moglie, sia la casa, sia i figli sono basati sul lavoro. Se tu non sei così cretino dal voler lavorare e dall'avere i soldi, come puoi avere tutto questo?
Forse dovrei mettermi in cerca di un eremo? Non lo so, manco ci ho pensato ancora.

2 commenti:

  1. si tratta di un amore sovrumano con Nietzsche, viste le ultime righe opterei per questa soluzione finale.
    e poi mi è venuto in mente quel pezzo di train spotting
    "Quando ti buchi hai una sola preoccupazione: farti. E quando non ti buchi, di colpo, devi preoccuparti di tutto un sacco di cazzate: non hai i soldi, non puoi sbronzarti. Hai i soldi, bevi troppo. Non hai una passera, non scopi mai. Hai una passera, rompe le palle. Devi pensare alle bollette, al mangiare, a qualche squadra di merda del cazzo che non vince mai, ai rapporti umani e a tutte quelle cose che non contano quando hai un'onesta e sana tossicodipendenza."
    Ovviamente lontano dalla genialità di Nietzsche ma soprattutto chi cazzo mi ha chiesto qualcosa?
    hah.

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    1. Trainspotting va citato il più spesso possibile.
      A parte il fatto che parlare quando nessuno ti ha chiesto un cazzo di niente è troppo divertente per non farlo.

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