mercoledì 21 agosto 2013

Qua si disprezza, il wonga foodda si fa dopo cazzarola


La salsedine, la vasellina, ma basta su.

Domenica 18 agosto era il compleanno di Nanni Moretti e su Iris, che ha trasmesso il film con tanto di auguri sullo schermo, mi son visto Bianca.
Poi scopro che in realtà il compleanno di Nanni è il 19 e che Rai3 come omaggio trasmette Ecce bombo e mi son sparato pure Ecce bombo.
All’inizio mi ero pure incazzato con Iris per il compleanno anticipato che porta jella, ma alla fine è stato molto meglio così perché ho potuto vedere entrambi i film! Avessero trasmesso la stessa serata del 19 avrei dovuto scegliere perdendomene uno e sarebbe stato blutto blutto...
Non mi è passata invece l’incazzatura con Rai3…vabbè, avete trasmesso Ecce bombo, niente da eccepire…ma, diciamocelo francamente senza cazzate…Rai3 che fai Rai3 trasmette Il Caimano, senza tante scuse. O sbaglio? A proposito de Il Caimano, voglio aggiungere una piccola postilla.
Ho letto un paio di recensioni e dico una cosa: una recensione de Il Caimano che non parla di Montanelli e di come Moretti l’ha inserito alla grande nel film non merita nessuna considerazione. Potete scrivere tutte le opinioni che volete, ma se non ci mettete Montanelli la recensione vale zero. Zero spaccato.
Ma comunque non volevo parlare di Moretti e dei suoi grandi film.
Dopo aver visto Ecce bombo non so che minchia ho fatto. Forse sono venuto al pc a sparare un paio di cazzate su facebook. Forse mi son fumato una sigaretta fuori al balcone. Forse mi sono fatto una sega pensando a qualche milfona dei paraggi. Non lo so. So solo che è passato del tempo e avevo lasciato la tv accesa.
Quando son ritornato a stendermi sul divano davanti alla tv, era ancora sintonizzato su Rai3. C’era un programma credo misto tg misto approfondimento politico.
C’era un tizio brutto con gli occhiali, doveva essere un ciellino.
Ora, premettendo che io sogno un water gigante dove poter scaricare tutti i ciellini del cazzo, il tipo ha detto una cosa di uno squallore immane. Da far cadere le braccia.
Si parlava della condanna definitiva di Berlusconi e su quello che dovrà fare il parlamento.
Il tizio diceva che il parlamento è sovrano e che la sentenza è definitiva e che quindi bisogna fare un compromesso. Compromesso ... scendere a un compromesso, scendere vuol dire accettare una merdata.
Il compromesso del genio ciellino è questo: la sentenza si accetta e si rispetta, ma Berlusconi rimane in parlamento. Capito? Da oggi al rapinatore condannato si dirà: sì, tu sei stato condannato per rapina e noi rispettiamo la sentenza, ma puoi stare fuori e tenerti i soldi.
Una cazzata talmente grossa che pure al giornalista in studio è venuto da ridere e ha parlato di “proposta forte” (ovviamente lui ha detto “proposta forte” perché non si può permettere di dire che è una vergogna infame; io invece posso dirlo: è una vergogna infame!).
I ciellini mi son sempre stati sul cazzo, da quando vidi un giovane che insieme ad altri mentecatti faceva una specie di girotondo in favore di quel mafioso di Andreotti. Io ero piccolino, ma il senso di vergogna e di ignoranza in quella scena non l’ho mai dimenticato.
Prima di togliermi dai coglioni lascio questo piccolo promemoria sulla vicenda Berlusconi, dedicato ai piddini del tipo cazzari (che ce ne sono molti).
Sento parlare di "costituzionalismo", di "pacificazione", di "compromesso", di "parlamento sovrano", di "bene dell'Italia", di "agibilità politica", di "interpretazione della legge Severino" e altre CAZZATE simili.
Io so solo che se quel delinquente sistematico frodatore fiscale non verrà cacciato a calci nel culo dal parlamento sarà una grande vergogna.


p.s. a questo promemoria un GENIO di destra ha risposto che bisogna distinguere “non sempre il pregiudicato è cattivo e l'incensurato è buono”. Io mi sono rotto il cazzo. Commentatelo voi.

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