venerdì 8 marzo 2013

Beppe Grillo e il Costa Rica ovvero l'Espresso si siede sul divano di Barbara D'Urso a leggere Vanity Fair



… L’ombra di Beppe Grillo è sbarcata proprio qui, tra resort di lusso e alberghi di grandi catene internazionali. Un’ombra che si chiama Walter Vezzoli, 43 anni da Robbiate provincia di Lecco. Figura possente, capelli lunghi fin sulle spalle, Vezzoli è un gigante tatuato che da sempre segue come un’ombra il fondatore del Movimento 5 Stelle.
Bene, in appena 15 righe la parola “ombra” compare tre volte. Come mai? Forse perché è una parola inquietante? L’ombra del sospetto…Ho visto un’ombra nel giardino…Il governo ombra…in effetti “ombra” è una parola che fa paura. Quasi li vedo i giornalisti dell’Espresso, in redazione, a scervellarsi per cercare una parola che faccia inquietare la gente. Eureka! Ombra! Ricorda un po' lo spettro di marxiana memoria...
Sì, dico i giornalisti, perché per scrivere questo capolavoro di articolo su Beppe Grillo e il Costarica ci son volute ben 3 firme. Eh, cazzo. Più scrivi un capolavoro, più cervelli ci vogliono.
Stronzi Dostoevskij o Céline a lavorare da soli.
Diciamo che non sono sorpreso. Ormai lo sputtanamento bipartisan è partito da tempo. Solo che finché lo fanno i giornali e gli "uomini" del padrone azzurro Libero il Giornale Panorama e Barbara D’Urso, io lo accetto pure. Lo accetto pure da Repubblica, ormai decaduto da tempo al servizio del padrone rosso. Ma che si presti pure l’Espresso, che l’Espresso diventi un Vanity Fair qualunque mi spiace, e molto pure.
Innanzitutto segnalo una falsità. L’Espresso scrive che il Costa Rica è nella black list dei paradisi fiscali del Ministero del Tesoro Italiano. Io ho controllato e non c’è il Costa Rica. Il Costa Rica non è nella black list neanche dell’OCSE.
Ma poi quali sarebbero le notizie sconvolgenti di questo articolo? Grillo ha riciclato soldi della mafia? ha compiuto scempi paesaggistici ambientali in Costa Rica? ha corrotto dei funzionari? ha narcotrafficanti come soci? Vezzoli è un delinquente? hanno investito soldi pubblici come la Lega in Tanzania? Ripeto: qual è la notizia per cui Grillo e Vezzoli sono in prima pagina sull’Espresso?
Loro parlano come se Grillo avesse costruito chissà cosa, almeno dal cappello grassettato così sembrerebbe. E invece non c’è un cazzo. Ci sono solo delle società con piccoli capitali. Quindi, la notizia sconvolgente è?
Ah, aspetta, c’è Enrico Cungi! E chi è un pregiudicato? Un narcotrafficante? L’abbiamo quindi stanato! No, su Enrico Cungi non c’è niente.
Però, aspetta, ci sono delle società con il nome della sorella della moglie di Grillo. Non è strano?
Strano cosa? Dico non è strano che la sorella della moglie di Grillo abbia dato il proprio nome ad una società? Io direi di no, direi che sarebbe sospetto se ad una società si desse un nome fittizio per occultare il vero proprietario. Ma i giornalisti dell’Espresso han fatto alta scuola di giornalismo, vedono una cosa strana dove non c’è. Come tutti quelli di sinistra, sono più intelligenti degli altri.
Comunque, dopo aver dato dell’ombra al cubo a Vezzoli, parlato di Cungi (che non è un pregiudicato), segnalata la stranezza di una che mette il proprio nome alla società, detto falsità sulla black list del Costa Rica, ai giornalisti dell’Espresso non resta che sparare una cartuccia moscia su Casaleggio che ovviamente viene dipinto come un pazzo visionario che costruisce rifugi antiatomici per la guerra mondiale del 2020. Interessante, no?
Cosa rimane da dire? Ah, che il terribile Ecofeudo che noi immaginavamo avesse compiuto chissà quale scempi è solamente un sito web dove ci sono dei progetti e delle proposte.
Questi pazzi di Ecofeudo si permettono di fare architettura seguendo le proprie idee, tra cui quelle del design, del materiale locale, del basso impatto ambientale, ecc. Azzo, peggio dei terroristi, ‘sti qua! E non è finita! Altre pericolosissime multinazionali come Sim Cooling Technologies e Zerogas si preparano a distruggere il pianeta! Mah, tutte notizie sensazionali siori! Non si bada a spese quest’oggi!
Forse la vera notizia è che Grillo intende investire in resort di un certo lusso, costruiti bene e molto comodi. In effetti, che uno abbia intenzione di costruire delle cose buone e non della merda è veramente una notizia sconvolgente.
Ok, alla fine la macchina del fango non va avanti solo con le falsità. Le falsità sono più facili da smentire e sono pure pericolose se qualcuno prende la briga di denunciarti. E allora come si può fare?
C’è un’altra arma: l’arma tendenziosa. Cioè io non dico falsità sul tuo conto, mi limito a far credere.
In questo caso mi limito a far credere che Grillo sia uno speculatore del cazzo in paradisi fiscali del cazzo.
Non è così, cari miei, la gente non è imbecille come voi volete credere.
Fatevene una ragione. Vero è che Grillo ormai fa notizia pure se scorreggia e che i giornali si devono pur vendere, ma tutto ciò non giustifica tutto lo squallore odierno e di questo articolo.
Forse i "giornalisti" italiani sono pure incazzati perché Grillo tende a non cacarseli manco di striscio e vuol togliere loro la mammella dei soldi pubblici....
Quasi mi scordavo…come si conclude l’articolo?
In fondo in fondo però la grande passione di Vezzoli, che ha lavorato per la divisione concerti dell’agenzia f&p group, resta la musica. Non per niente nella sua pagina Facebook l’ombra di Grillo spiega che il suo datore di lavoro è “il rock & roll”.
Un’ombra amante della musica, insomma.

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