mercoledì 27 febbraio 2013

Se Bersani è un leader di sinistra io sono l'amante di gatto Silvestro



Mi è capitato di dover discutere con alcuni piddini di un argomento che io ritenevo straovvio.
Nella mia ingenuità, ritenevo straovvio che la figura del leader in politica fosse importantissima.
Del resto, non solo in politica, la figura del leader è fondamentale anche in altri campi. Spesso sul luogo di lavoro c’è il leader che dà le direttive e ottimizza le cose, una squadra di calcio vincente ha un leader, ecc. ecc.
Anche la mafia non funzionerebbe senza un leader, anche la chiesa andrebbe in pezzi senza un leader. I gruppi umani hanno bisogno del leader, per me è ovvio anche se non mi piace l’idea.
Invece per alcuni piddini il leader è una figura dannosa che andrebbe pian piano eliminata. E non solo, per alcuni di essi Bersani è un leader! Una donna colta, elettrice PD, me lo ha scritto su facebook 7-8 mesi fa. Io non ci volevo credere. Le avevo scritto che il PD stava sbagliando tutto e che Bersani non era un leader. Mi fu risposto che non era vero e che Bersani era un leader.
Ovviamente dopo il voto ci sono ritornato, ma la donna non capisce, giustifica…l’ho lasciata nelle sue convinzioni. Del resto cosa me ne importa? I risultati hanno parlato per me.
Il leader è fondamentale in politica. Si tratta di trascinare milioni di uomini e di donne, devi convincere milioni di elettori a darti il voto. Non puoi vincere le elezioni senza un leader. Non puoi convincere gli indecisi e quelli che non fanno parte del partito a votarti senza un leader.
Anche se tu fossi un’ottima persona con grandi idee…chi cazzo ti voterebbe se non sapessi esprimerle, se non avessi carisma e tutte le altre qualità che fanno di te un leader?
Berlusconi mi fa schifo al cazzo, ma è un leader. La sinistra, nella sua storia, ha sempre avuto grandi leader. Nel bene come nel male.
Non puoi ignorare l’importanza del leader in politica, è semplicemente un’idea stupida.
Ma se a loro sta bene così e se considerano Bersani un leader, a me pure sta bene…
Vogliamo fare i nomi di quelli che i piddini hanno considerato leader negli ultimi anni? Veltroni, Franceschini, Fassino...roba da buttarsi dal centesimo piano dandoti una coltellata, ingerendo cianuro e sparandoti alle tempia come fa Pozzetto in un film con la Muti.
Per concludere, posto una serie di frasi celebri pronunciate da leader di sinistra ugualmente celebri.
Comincio con Marx ed Engels perché sono loro i padri della Sinistra contemporanea.
Karl Marx: L'ideologia dominante è sempre stata l'ideologia della classe dominante.
Friedrich Engels: Un'oncia di azione vale quanto una tonnellata di teoria.
Antonio Gramsci: Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
Filippo Turati: Come sarebbe bello il socialismo senza i socialisti.
Bettino Craxi: La sinistra sono io.
Enrico Berlinguer: I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela.
Lenin: Epurandosi un partito si rafforza.
Stalin: Non si può fare una rivoluzione portando i guanti di seta.
Mao Tse Tung: La rivoluzione non è un pranzo di gala
Fidel Castro: Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.
Pietro Nenni: Lo Stato italiano è forte coi deboli e debole coi forti.
Sandro Pertini: Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
Che Guevara: E se vale la pena rischiare, io mi gioco anche l'ultimo frammento di cuore.
Juan Juarès: Non si insegna quello che si sa o quello che si crede di sapere: si insegna e si può insegnare solo quello che si è.
Giuseppe di Vittorio: Vogliamo il salario. Vogliamo l'orario di lavoro. Viva il grande sciopero! Viva la giustizia! [a 12 anni]

Ora, confrontate la frase di Bersani, e ditemi se questo è un leader di sinistra.

Pierluigi Bersani: Smacchieremo il giaguaro.

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