giovedì 4 ottobre 2012

Oggi ho urlato GRANDE ALBANIA!


Era verso l’ora di pranzo e me ne stavo sul divano a giocare a lotta greco romana con la mia bellissima e scatenata nipotina di nove mesi, la dolce e gioiosa Raffaellina.
Avevo finito di pranzare da poco e la tv era sintonizzata su Rai Storia.
A un certo punto capisco, tra una giravolta e una risata, che stanno parlando degli avvenimenti più importanti avvenuti nel mondo il 4 ottobre.
Il lancio dello Sputnik, l'inaugurazione dell’autostrada del Sole, ecc.
A un certo punto parlano del discorso che papa Paolo VI tenne all’Onu il 4 ottobre del 1965. Le solite puttanate sulla pace, i soliti tromboni farabutti imbroglioni delinquenti in doppiopetto e livrea a scambiarsi scemenze e a non concludere un cazzo. Insomma, il solito circo ipocrita costoso e inconcludente. Tra parentesi il discorso del pontefice sulla pace non fu udito perché le bombe americane in Vietnam facevano un casino della madonna.
Stavo per cambiare canale quando finalmente la voce dice qualcosa di interessante.
In pratica quel giorno all’ONU c’erano i rappresentanti di tutti i paesi del mondo tranne l’Albania che si era proclamato primo paese ateo del mondo.
Grande Albania! chiederò la cittadinanza fosse anche una cittadinanza simbolica.

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