venerdì 25 maggio 2012

Obama c'ha la forfora?


Washington, Stati Uniti d’America.

Prima o poi doveva succedere.
Nessuno aveva mai avuto il coraggio di dirglielo, soprattutto da quando, tre anni e mezzo or sono, divenne il 44° presidente degli Stati Uniti e quindi l’uomo più potente del mondo.
Proprio come nella fiaba Gli abiti nuovi dell'imperatore scritta da Hans Christian Andersen, solo un bambino ha avuto il coraggio, ma è un termine improprio, di parlare.
Ma veniamo al fatto.
Carlton Philadelphia è un marine ricevuto con la famiglia dal presidente Obama per la foto di rito al termine del suo servizio alla Casa Bianca. Mentre si fanno i soliti convenevoli e si consuma un breve lunch a base di tartine e coca cola, il piccolo Jacob, 5 anni, prima si trattiene mettendo due mani sulla sua boccuccia, poi comincia a ridere mettendo in mostra i suoi dentini bianchi.
Ovviamente la madre di Carlton, Patricia, cerca di calmare il piccolo per non mettere in imbarazzo il presidente, ma il bambino, oramai incontenibile, non cessa di ridere.
Obama dapprima rimane un po’ sorpreso, in attesa degli eventi, quindi chiede al piccolo il perché di quell’irrefrenabile ilarità. Jacob, allora, prima si schernisce, poi visto che il presidente insiste gli grida in faccia: "Ih ih ih! c'hai la forfora!"
Dopo questa frase nella Casa Bianca cala un pesante silenzio.
John Dumpit, capo della sicurezza, avverte le teste di cuoio di stare pronti a intervenire mentre Oliver Strumbler avvisa l’aviazione e la marina di mettersi in stato di guerra ed emana un dispaccio per la CNN che il Paese è sotto attacco.
Obama, nel frattempo, ha ripreso il suo self control e dice a Jacob che non è vero che ha la forfora perché fa lo shampoo tre volte alla settimana e va dal barbiere una volta al mese.
Jacob, però, non ci crede e chiede di controllare da vicino.
Ed ecco che Obama fa un gesto di grande umanità che sorprende il mondo intero. Si avvicina al bambino, si inchina e gli dice: “Ecco, controlla”.
Jabob mette le sue manine sulla testa del presidente e poi dice: “Hai ragione, non c'hai la forfora, c'hai la segatura! Ih ih ih!”.
Obama torna in posizione eretta e ride di cuore, ridono i genitori della piccola peste, ridono i collaboratori di Obama, gli agenti dell’FBI e della CIA. Ridono tutti. Il clima torna sereno, l'aria divente di nuovo respirabile, persino Michelle Obama pare vestita quasi decentemente.
I militari sono dirottati su un paese africano qualunque e la CNN fa un servizio rassicurante che tranquillizza l’America.
Pete Souza, il fotografo ufficiale della Casa Bianca, immortala questo momento storico. La foto fa il giro del mondo e il Congresso americano emana una legge che prescrive che tutti gli americani ne abbiano una copia incorniciata sul comodino.
In Italia, la foto finisce in PRIMA PAGINA sul Corriere della Sera che io ringrazio perché senza il Corriere non sarei mai riuscito a conoscere questa importantissima notizia.











Ma andate a cacare.

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