venerdì 2 marzo 2012

MilANO, treni e trolley assassini


Non capisco perché i fumatori vengano ghettizzati sui Frecciarossa.
Posso capire sui treni del cazzo tipo i diretti o gli intercity, ma i Frecciarossa dovrebbero avere tutta la tecnologia necessaria per accogliere gli amanti delle bionde.
Basterebbe fare uno scompartimento per fumatori dotato di un decente impianto di areazione. E invece no, ci ghettizzano.
Secondo loro io in cinque ore non posso fumarmi manco una sigaretta legalmente acquistata dal tabaccaio.
E quindi il povero fumatore è costretto a fumarsela nel cesso del treno - ed è una vera esperienza filosofica.
Fumare in 30 cm quadrati è difficile. Ci vuole un grande equilibrio per evitare di sbattere contro il water sporco di piscio.
E' necessario possedere una grande concentrazione per potersi godere in pace quei due tiri.
La cosa più difficile è fumare avendo uno specchio a pochi centimetri dalla faccia.
Sei lì e non puoi fare altro che guardarti allo specchio per cinque minuti e pensare "ma quanto so' stronzo!". E non lo pensi perché ti vedi fumare in un cesso fetuso e schifoso, ma perché quale altro pensiero può scaturire dopo aver visto la propria immagine riflessa nello specchio per cinque minuti consecutivi?
Ho visto MilANO, ho visto uffici, ho fatto il solito colloquio stronzo dove nè io nè l'altro hanno qualcosa da dirsi.
E' una scena buffa. Io che non voglio il lavoro e quello che non vuole darmelo.
Ho visto uomini in giacca e cravatta aggirarsi per quegli uffici con trolley al seguito.
Che brutta impressione. Ma chi sono quegli uomini? Dove vanno? Che vogliono? Cosa pensano? Ma poi pensano davvero? Hanno mai pensato? Mi è venuta una gran voglia di uccidere tutti gli uomini in giacca e cravatta con trolley al seguito. Essi sono il male.
MilANO è brutta, è puzzolente, è fredda, è caotica.
Preferisco Napoli che almeno non è fredda.

3 commenti:

  1. No, carissimo, sono solo una parte di noi che non possiamo condividere, fatti di parole come sei tu e permettimi di dire come lo sono io.
    Conosco un paio di uomini da trolley, quelli di giacca e cravatta, e seguono alla fine la loro natura, il fatto è che spesso il lavoro snatura se non è lo sviluppo naturale di una parte di noi.
    Sono operosi, sono viaggiatori, a volte sono anche molto umani.
    Chi dovremmo spoarare è chi considera il lavoro e i soldi il fien che giustifica i mezzi e quelli non sono sempre in giacca e cravatta, a volte hanno un semplice maglioncino o due babucce ai piedi.
    Un saluto e in bocca al lupo per TUTTI i tuoi colloqui, speriamo bene, ti meriti qualcosa di fermo per volare meglio.
    E.... w i fumatori, che sono più inntelligenti ! :-)

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    1. vero, ma dovevo pur sfogarmi.

      grazie delll'in bocca al lupo per i colloqui, ma spero di crepare prima del lupo in sto caso ;))))

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  2. Madò perdonami i miei terribili errori!!! Altro che intelligente, scema sono, scema che non rileggo mai!

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