venerdì 16 marzo 2012

Andare, camminare, lavorare


Chi è un poeta? È uno che ci sa fare con le parole, uno che scrive dei versi fantastici che sanno farti pensare, sognare, ridere, commuovere, ecc.
Chi è un cantautore? È uno che ci sa fare con le parole, uno che scrive dei versi fantastici che sanno farti pensare, sognare, ridere, commuovere, ecc.
In più il cantautore quei versi li mette in musica e quindi ci regala splendide canzoni.
Stasera omaggio il grande Piero Ciampi, poeta e cantautore.
Ne parlo perché le sue canzoni sono “vere”, cioè non sono la robetta prefabbricata dello stupido pop commerciale, né assordante techno tunz tunz per tamarri, né musica classica per sale d’aspetto dei dentisti suonata da improbabili parrucconi o altri tipi di schifezze sonore che, purtroppo, inquinano sempre di più le nostre povere orecchie.
Piero Ciampi fa vera musica, perché la vera musica contiene sempre un messaggio.
L’arte è raccontare meravigliosamente l’essenza dell’uomo e la società che ci circonda.
Andate su YouTube e cercate le canzoni di Piero Campi, datemi retta. Io ci vado spesso e mi vergogno per gli italiani per le poche visualizzazioni. Che cazzo! Quella stronza di Lady Gaga 17 milioni di ascolti e Piero Ciampi 40 mila!?!? Orsù, meritate di meglio… Mettetevi comodi e ascoltate la canzone dedicata al vino, imparate a memoria Adius e cantatela quando vi va, sarà estremamente liberatorio e sapete già che sfogarsi un po' ogni tanto fa bene...
Io nel frattempo vi posto Andare, camminare, lavorare così da gustarvi il testo prima o insieme all'ascolto della canzone.


Andare, camminare, lavorare

Andare camminare lavorare, andare a spada tratta, banda di timidi, di incoscienti, di indebitati, di disperati.
Niente scoramenti, andiamo, andiamo a lavorare, andare camminare lavorare, il vino contro il petrolio, grande vittoria, grande vittoria, grandissima vittoria.
Andare camminare lavorare, il meridione rugge, il nord non ha salite, niente paura, di qua c’è la discesa, andare camminare lavorare, rapide fughe rapide fughe rapide fughe.

Andare camminare lavorare
i prepotenti tutti chiusi a chiave
i cani con i cani nei canili
le rose sui balconi
i gatti nei cortili
andare camminare lavorare
andare camminare lavorare
dai, lavorare!

E che cos’è questo fuoco? pompieri, pompieri, voi che siete seri, puntuali, spegnete questi incendi nei conventi, nelle anime, nelle banche. Andare camminare lavorare, queste cassaforti che infernale invenzione, viva la ricchezza mobile, andare camminare lavorare, andare camminare lavorare. Lavorare, lavorare!

Andare camminare lavorare
il passato nel cassetto chiuso a chiave
il futuro al Totocalcio per sperare
il presente per amare
non è il caso di scappare
andare camminare lavorare
andare camminare lavorare
dai, lavorare!

Nutriamo il lavoro, alé!
Gli agnelli a pascolare con le capre fra i nitriti dei cavalli, questi rumorosi... vigilati da truppe di pastori, andare camminare lavorare.
Niente paura, azzurri, azzurri, attaccare attaccare, attaccatevi a calci nel sedere, la domenica tutti sul Pordoi a pedalare.
Lavorare pedalare lavorare, con i cantanti nell’osteria, con i contanti, con tanti tanti tanti tanti auguri agli sposi!
Andare camminare lavorare, la Penisola in automobile, tutti in automobile al matrimonio, alé! la Penisola al volante, questa bella penisola è diventata un volante.
Andare camminare lavorare...

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