venerdì 13 maggio 2011

Un referendum aristotelico (blogspot m'è zompato, posto una cacata)

Visto che al Referendum manca molto tempo ancora e considerato che qua rischia di zompare tutto il blog posto una scemenza, vediamo che succede. Poi me ne occuperò più seriamente. (forse)
Ecco come si comporteranno gli italiani i giorni del voto per i Referendum del 12/13 giugno 2011.
Dai 18 ai 25 anni d'età non andranno a votare, ma al mare.
Dai 26 ai 35 andranno a votare e una metà voterà Sì e una metà scriverà "fangulo a soreta" sulla scheda.
Dai 36 ai 45 andranno a Roma a protestare contro il Popolo Viola che sta protestando a sua volta per la poca pubblicità elettorale dedicata ai referendum. Dai 46 ai 55 gli uomini faranno finta di andare a votare solo per poter scappare un po' di casa e le donne solo per avere la scusa di non dover cucinare per l'odiato pranzo domenicale con la suocera.
Dai 56 ai 65 voteranno No convinti che col No non si privatizzi l'acqua e si fermi il Nucleare.
Dai 66 ai 75 dimenticheranno come dovevano votare appena presa la matita in mano. Dai 76 agli 85 una folla di vecchietti creerà file lunghissime davanti ai seggi perchè saranno convinti che lì ci sarà il casting di Maria De Filippi per la versione zombies di Uomini e Donne.
Dagli 86 ai 95 visto che saranno pochissimi verranno abbattutti da cecchini assoldati dai padroni imperialisti e magagnoni che vogliono l'acqua privata e il nucleare.
Dai 96 ai 105 ci saranno solo voti espressi con un forse, perchè cosa c'è di più saggio e di poetico di un forse?

2 commenti:

  1. E io sono in quella fascia di quelli che al referendum ci credono ancora e voto SI a tutti i quesiti, che sono accondiscente di natura...più o meno...
    E complimenti per l'analisi spiritosa ma molto, ahimè, molto vicina alla realta i suppose.

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  2. Chissà, magari avremo un'altra sorpresa...

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