mercoledì 13 aprile 2011

L'indifferente

Ebbi la fortuna di leggere questo libro nei pressi del teatro L'Opéra National de Paris, proprio dove è ambientata una scena di questo libro. Potete immaginare, quindi, in che rapimento spirituale fossi.
E' un testo minore di Proust, un testo reietto. Lo potreste usare come aperitivo a quell'opera colossale che è la Recerche.
Ma di cosa parla, cosa c'è in questa novelletta degli anni giovanili di Marcel?
Perchè lo scrittore la andò a ripescare in biblioteca su una rivista dove l'aveva pubblicata e la rilesse per anni?
Forse perchè gli piacevano alcune intuizioni che vi aveva avuto? Forse perchè gli interessava il meccanismo che porta la protagonista a innamorarsi di un tizio solo perchè costui rimane indifferente? Forse perchè era attratto dal vizio di Leprè di riuscire ad amare solo le donne sordide e l'effetto che questo aveva sulla donna? Forse perchè lo interessava il meccanismo dell'amore che non è sentimento (in questo caso), ma ricerca d'autostima? Forse perchè lo divertiva il contravvenire di Madeleine alle più semplici regole della civetteria? Forse perchè era interessato a quella strana predisposizione umana che è il capriccio?
Che sentimento è l'amore quando nasce dall'indifferenza?
Se una passione nasce come rincorsa, come ricerca eccentrica e ossessiva del possesso, allora forse non è passione. Il sentimento amoroso non è più un altruistico concentrarsi su di un essere umano che suscita la nostra ammirazione, il nostro compiacimento; al contrario: il sentimento amoroso è tutt'al più una ennesima riconferma di noi stessi, della nostra autostima. Rincorrere chi non ci ama è la non accettazione di un interesse che si vorrebbe suscitare negli altri e non nasce. E', dunque, l'insoddisfazione, l'amara sconfitta che sceglie l'oggetto del nostro amore, non più la volontà o, ancora, come dovrebbe essere, il sentimento.
Allo stesso modo, sempre secondo meccanismi inconsci, si idealizza chi ci rifiuta, anche quando ha difetti evidentissimi, a tal punto da chiedersi: perchè mai io non posso ambire a tanto?
Leprè pare assente, non concede alcuna considerazione a Madeleine, che, per contro, non ha altro pensiero che l'uomo che l'ha ignorata. Ed ecco che il sentimento, o quello che dovrebbe essere definito tale, si trasforma in capriccio.

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